Sede amministrativa: Tržaška cesta 2, 1000 Ljubljana
Tel. +386 (0)1 436 16 06, 436 64 90, 436 22 69
Esposizione:
Bistra presso Vrhnika: Bistra 6, 1353 Borovnica, Slovenia
Tel. +386 (0)1 750 66 70, 750 66 72
Museo delle Poste e delle Telecomunicazioni: Polhov Gradec 61, 1355 Polhov Gradec, Slovenia
Tel. +386 (0)1 364 00 83
www.tms.si, info@tms.si
Museo Tecnico della Slovenia, Bistra presso Vrhnika
Orari di apertura del museo:
martedì - venerdì: 8.00 – 16.00 (luglio e agosto: 10.00 – 18.00)
sabato: 9.00 – 17.00
domenica e festivi: 10.00 – 18.00
lunedì: chiuso
Nei mesi invernali (dicembre, gennaio, febbraio) il museo rimane chiuso causa sale non riscaldate (salvo previo accordo, per comitive).
Il Sabato e la Domenica si possono trovare laboratori e dimostrazioni che includono l'impiego e la gestione di antichi macchinari, dimostrazioni degli strumenti e delle tecniche utilizzate dai nostri antenati nella vita di tutti i giorni, festival ed eventi speciali.
Programma delle manifestazioni: www.tms.si
Sezioni

L'ecologia del bosco, la problematica legata al deperimento dei boschi, la storia della espansione dei boschi, il bosco dalla preistoria fino alla fine del XV secolo, il bosco come fonte di energia, il bosco come materia prima, il bosco come parte integrante dell'ambiente dell'uomo, l’attività forestale dopo la seconda guerra mondiale.
L'arte del carpentiere e l'arte del segatore quali forme di lavorazione primaria del legno rotondo nel semilavorato e nel prodotto finale, la falegnameria, l'arte del carradore e l'arte del bottaio quali forme classiche dell'artigianato del legno; la sega veneziana con movimento ad acqua (ancor oggi funzionante) e la piallatrice rappresentano due monumenti del patrimonio tecnico.
- Museo venatorio della Slovenia
La storia della caccia, l'associazione venatoria, lo sviluppo delle armi da caccia, la selvaggina e una completa presentazione della selvaggina popolante il territorio sloveno.
Lo sviluppo evolutivo dei pesci, pesci d'acqua dolce popolanti le acque slovene, l'inquinamento delle acque, la storia della pesca, l'associazione della pesca, le tecniche di pesca, inoltre, la tecnologia impiegata nell'allevamento delle specie salmonate.
Le nozioni fondamentali dell'energia elettrica e del magnetismo, la generazione e il trasferimento dell'energia elettrica, lo sviluppo dell'elettrificazione della Slovenia, presentazioni multimediali, gli esperimenti di Nikola Tesla.
Sviluppo della tecnologia tessile in Slovenia, le materie prime più significative e la lavorazione artigianale nel comparto tessile. Occasionalmente si tengono dimostrazioni su macchine tessili antiche.
Gli inizi della tipografia, basi di scrittura e carta, colori di stampa, tipografia, legatoria, tecniche di scrittura. Dimostrazioni occasionali: colatura di lettere, composizione manuale e a macchina, stampa a mano su macchina tipografica, stampa di immagini con cliché, cucitura dei libri.
- Sezione mezzi di trasporto
Collezione di biciclette, di motociclette, di automobili, di automobili di Tito, collezioni di automobili provenienti dal Museo Tecnico di Berlino, la collezione di motociclette Tomos, il tram di Lubiana, la mostra incentrata sul rifornimento di carburante dei veicoli a motore.
- Sezione meccanizzazioni agricole
Bottega del carradore, bottega del fabbro ferraio, il mulino ad acqua tutt'oggi funzionante, la collezione dei macchinari motorici impiegati nell'agricoltura (locomobil, motori fissi, trattori, argano); il ciclo “Dal grano al pane” (lavorazione del terreno agricolo, semina, mietitura, trebbiatura, macinatura del grano e cottura del pane).
Un luogo dove il patrimonio tecnico e la natura stessa raccontano storie memorabili.

Il più grande museo Sloveno, situato ai margini delle paludi di Ljubljana, nell'ex monastero certosino di Bistra vicino Vrhnika.
Storia
1260–1782: monastero certosino
La certosa di Bistra, denominata “Vallis iocosa” (Valle giocosa), Freudenthal, in tedesco, fu costruita nel XIII secolo dagli Spanheim. Bistra fu insieme a Žiče, Jurklošter e Pleterje una delle quattro certose presenti sul territorio sloveno.
Nel corso del tempo terremoti ed incendi hanno modificato l'aspetto del complesso conventuale.
Nel 1782 la certosa venne sciolta da Giuseppe II.
1826–1945: palazzo
Nel 1826 il monastero fu acquistato dall’imprenditore Franc Galle il quale decise di dare a Bistra l’aspetto di un palazzo.
Dopo la seconda guerra mondiale il palazzo divenne patrimonio pubblico, e per un breve periodo fu sede dell’amministrazione forestale dello Stato.
Nel 1947 ivi ebbe sede l’Istituto forestale della Slovenia; al tempo risalgono anche le origini delle collezioni museali forestali, del legname, venatorie del futuro museo.
Dal 1951 in poi: Museo Tecnico della Slovenia
Nel 1951 fu fondato il Museo Tecnico della Slovenia, il quale venne aperto al pubblico nell’ottobre del 1953.