TMS – Language – Italian2023-11-23T13:59:03+02:00

Italian flagMuseo Tecnico della Slovenia

Sede amministrativa: Tržaška cesta 2, 1000  Ljubljana
Tel. +386 (0)1 436 16 06, 436 64 90, 436 22 69

Esposizione:
Bistra presso Vrhnika
: Bistra 6, 1353 Borovnica, Slovenia
Tel. +386 (0)1 750 66 70, 750 66 72
Museo delle Poste e delle  Telecomunicazioni: Polhov Gradec 61, 1355 Polhov Gradec, Slovenia
Tel. +386 (0)1 364 00 83

www.tms.si, info@tms.si

Museo Tecnico della Slovenia, Bistra presso Vrhnika

Orari d’apertura del museo:

da marzo a maggio e da settembre a dicembre

dal martedì al venerdì: dalle ore 8 alle ore 17
sabato, domenica e festivi: dalle ore 9 alle ore 19

da giugno ad agosto

dal martedì alla domenica e festivi: dalle ore 9 alle ore 19

        l’8 febbraio: dalle ore 9 alle ore 17

     il 1 e il 2 gennaio, il 24 e il 31 dicembre: dalle ore 9 alle ore 15


       Chiuso il 1 novembre, il 25 dicembre

Ultimo accesso al museo un’ora prima della chiusura.

Il lunedì, in gennaio ed in febbraio aperto solo per i gruppi prenotati.

Si raccomanda una visita di almeno due ore per ammirare le numerose raccolte del museo.

Prezzi: 4 euro 8 euro

Sconti per famiglie e gruppi. Ingresso gratuito per persone disoccupate, bambini di età prescolare e persone disabili.

Sabato e domenica presentazioni, visite guidate e laboratori.

Programma degli eventi: www.tms.si

Visitate anche il Museo della posta e delle telecomunicazioni a Polhov Gradec.

Scoprite le storie di un tempo in cui per avere le ultime notizie tutti aspettavano con ansia il postino.

Sezioni

Sezioni

  • Sezione forestale

Le funzionalità del bosco, la misurazione delle superfici boschive e delle riserve di legno, le prime modalità del taglio e della raccolta del legno non meccanizzate, il taglio e la raccolta del legno motorizzati, la protezione delle foreste, i semi e gli alberi, l’estetica della foresta e il sentiero didattico nel bosco come classe nella natura.

  • Sezione del legname

L’arte del carpentiere, l’arte del segatore, l’arte del bottaio e della falegnameria, la sega industriale, l’arte della realizzazione delle sedie per varie occasioni come forma di artigianato, settore semi-industriale e industriale, la sega con movimento ad acqua e la piallatrice ad acqua come esempio del patrimonio tecnico immobile nel settore del legno.

  • Museo venatorio della Slovenia

La storia della caccia, l’associazione venatoria, lo sviluppo delle armi da caccia, la selvaggina e una completa presentazione della selvaggina popolante il territorio sloveno.

  • Sezione della pesca

Lo sviluppo evolutivo dei pesci, pesci d’acqua dolce popolanti le acque slovene, l’inquinamento delle acque, la storia della pesca, l’associazione della pesca, le tecniche di pesca, inoltre, la tecnologia impiegata nell’allevamento delle specie salmonate.

  • Sezione elettrica

Le nozioni fondamentali dell’energia elettrica e del magnetismo, la generazione e il trasferimento dell’energia elettrica, lo sviluppo dell’elettrificazione della Slovenia, presentazioni multimediali, gli esperimenti di Nikola Tesla.

  • Sezione tessile

La storia della tecnologia tessile in Slovenia, le materie prime, gli impianti per il controllo della teleria, la dimostrazione del lavoro a filo dell’arte della tessitura e della cappelleria, lo sviluppo della cucitura, i filatoi e le altre macchine tessili industriali.

  • Sezione tipografica

Gli inizi della tipografia, basi di scrittura e carta, colori di stampa, tipografia, legatoria, tecniche di scrittura. Dimostrazioni occasionali: composizione manuale e a macchina, stampa a mano su macchina tipografica, stampa di immagini con cliché, cucitura dei libri.

  • Sezione del trasporto stradale

La collezione di biciclette, motociclette, automobili, automobili di Tito, la collezione di automobili provenienti dal Museo tecnico di Berlino, la collezione di motociclette Tomos, il tram di Lubiana e la mostra incentrata sul rifornimento di carburante dei veicoli a motore.

  • Sezione delle meccanizzazioni agricole

La ricostruzione della bottega del carradore, del ferraio e della forgiatura ad acqua, la collezione dei macchinari agricoli a motore (locomobile, motori fissi, trattori, veicoli a trasmissione e argano) e il ciclo “Dal grano al pane”.

Un luogo dove il patrimonio tecnico e la natura stessa raccontano storie memorabili.

Zemljevid-Slo

Il più grande museo Sloveno, situato ai margini delle paludi di Ljubljana, nell’ex monastero certosino di Bistra vicino Vrhnika.

Storia

1260–1782: monastero certosino
La certosa di Bistra, denominata “Vallis iocosa” (Valle giocosa), Freudenthal, in tedesco, fu costruita nel XIII secolo dagli Spanheim. Bistra fu insieme a Žiče, Jurklošter e Pleterje una delle quattro certose presenti sul territorio sloveno.
Nel corso del tempo terremoti ed incendi hanno modificato l’aspetto del complesso conventuale.
Nel 1782 la certosa venne sciolta da Giuseppe II.

1826–1945: palazzo 
Nel 1826 il monastero fu acquistato dall’imprenditore Franc Galle il quale decise di dare a Bistra l’aspetto di un palazzo.
Dopo la seconda guerra mondiale il palazzo divenne patrimonio pubblico, e per un breve periodo fu sede dell’amministrazione forestale dello Stato.
Nel 1947 ivi ebbe sede l’Istituto forestale della Slovenia; al tempo risalgono anche le origini delle collezioni museali forestali, del legname, venatorie del futuro museo.

Dal 1951 in poi: Museo Tecnico della Slovenia
Nel 1951 fu fondato il Museo Tecnico della Slovenia, il quale venne aperto al pubblico nell’ottobre del 1953.

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